La stagione delle schiuse è finalmente iniziata lungo le coste italiane e, come ogni anno, offre uno spettacolo naturale di rara bellezza e importanza ecologica. Ad un mese dall’inizio dell’estate, sono già centinaia le tartarughe marine neonate che hanno raggiunto il mare, frutto di un’intensa attività riproduttiva della Caretta caretta, la specie nidificante più comune nel Mediterraneo.
La prima schiusa dell’anno: Linosa apre la stagione
Il primo segnale è arrivato il 15 luglio, quando, poco dopo il tramonto, 55 piccole tartarughe sono emerse dalla sabbia della spiaggia di Cala Pozzolana di Ponente, a Linosa. Quel nido — il primo ufficialmente individuato in Italia nel 2025 — ha poi continuato a dar vita a nuove nascite per le successive notti, raggiungendo un tasso di schiusa eccezionale: 94 neonate su 105 uova deposte.
Calabria protagonista con la Costa dei Gelsomini
A seguire, è toccato alla Costa dei Gelsomini, lungo il versante ionico della Calabria, una delle aree più prolifiche del Mediterraneo. L’associazione Caretta Calabria Conservation, che monitora con costanza circa 100 km di costa, ha già documentato numerose schiuse in diverse località, tra cui Bova Marina (RC), dove il sito naturale e privo di disturbi antropici ha garantito condizioni ottimali per la nascita.
Un’altra sorpresa è arrivata poi la mattina del 24 luglio: sulla spiaggia di Le Cannella, nel comune di Isola di Capo Rizzuto (KR), sono state avvistate le tracce lasciate da hatchlings appena emersi da un nido non precedentemente individuato. L’evento è ora seguito e gestito dal WWF Crotone.
Sicilia tra Fontane Bianche e Lampedusa
Nel frattempo, anche la Sicilia “continentale” — l’isola principale dell’arcipelago regionale — ha registrato le sue prime nascite dell’anno. Il primo nido ad aver dato vita a piccole tartarughe si trova sulla spiaggia di Fontane Bianche, in provincia di Siracusa, dove le schiuse sono avvenute nella notte tra il 21 e il 22 luglio. A questo ed altri eventi gestiti dal WWF, si sono recentemente aggiunte nuove nascite avvenute sulla celebre Spiaggia dei Conigli a Lampedusa (AG), luogo simbolo della nidificazione della Caretta caretta in Italia, che proprio quest’anno ha superato il proprio record storico di nidi registrati.
Sardegna: schiusa “a sorpresa” al Poetto
Anche la Sardegna è entrata ufficialmente nella stagione delle nascite. Proprio oggi, su un tratto della spiaggia del Poetto di Quartu, sono stati avvistati 14 piccoli esemplari emersi da un nido non noto. L’evento ha attirato la curiosità di bagnanti e operatori locali, dimostrando ancora una volta quanto sia importante mantenere la vigilanza anche su tratti di litorale apparentemente “tranquilli”.
Conclusioni: una stagione eccezionale, ma serve tutela continua
L’estate 2025 si sta rivelando straordinariamente attiva, non solo per il numero record di nidificazioni (oltre 500 nidi già individuati), ma anche per la quantità di schiuse già documentate in diverse regioni italiane. Dietro ogni evento c’è il lavoro silenzioso e competente di biologi, volontari e associazioni impegnati nella tutela di una specie simbolo del nostro Mediterraneo.