Gli agenti federali messicani hanno arrestato cinque uomini dopo che, durante un’ispezione di routine sull’autostrada “Huatulco-Salina Cruz“, hanno rinvenuto nel loro furgone addirittura 30.000 uova di tartaruga marina.
Gli uomini, fermati all’altezza di Oaxaca, hanno ammesso di esser diretti al porto di Salina Cruz, ove speravano di trovare acquirenti per il loro carico illegale. Ma nonostante i bracconieri rubino ancora ogni anno le uova dai nidi, gli sforzi per contrastare questa folle pratica e favorire la conservazione stanno avendo successo, secondo gli ambientalisti.
<Prima un singolo mercante poteva vendere anche 700.000 uova, mentre ora la domanda è fortemente diminuita ed i bracconieri ne prendono dai nidi “solo” mille o duemila a testa> ha dichiarato Pedro Ramirez, membro della cooperativa che si occupa del santuario delle tartarughe marine della Playa de Escobilla.
Ogni anno sono migliaia le tartarughe appartenenti alla specie “Lepidochelys olivacea” che arrivano a deporre su questo arenile. Da luglio a settembre infatti, non è possibile recarsi sulla spiaggia, se non attraverso le escursioni organizzate dal “Centro Mexicano de la Tortuga“, che servono ad aiutare l’economia locale.