Nonostante le innumerevoli sfide che deve affrontare, tra cui la perdita dell’habitat, la cattura accidentale durante le battute di pesca e il cambiamento climatico, la piccola Lepidochelys kempii sta battendo i record di nidificazione, offrendo un barlume di speranza per la sua sopravvivenza, hanno affermato dalla “Florida Fish and Wildlife Conservation Commission” (FWC).
I nidi di questa specie a rischio estinzione sono più che raddoppiati in Florida rispetto a quelli registrati lo scorso anno. Al 31 agosto 2024, le deposizioni individuate sono state 24, cioè 14 in più rispetto alle 10 del 2023 e addirittura il triplo delle 8 del 2022.
«Siamo lieti di condividere che il 2024 si sta delineando come un anno da record per i nidi di tartarughe marine di Lepidochelys kempii in Florida e per la nidificazione delle tartarughe liuto sulla costa del Golfo della Florida», ha comunicato l’istituto. «Inoltre, le Caretta caretta e le liuto hanno avuto una buona stagione, ma i numeri dei nidi di tartarughe verdi rimangono bassi».
Lo scorso anno fu registrato il record statale per quanto riguarda le deposizioni di Chelonia mydas, con la cifra altissima di 74.823 nidi e dunque il notevole calo di quest’anno, con i “soli” 12.928 nidi, preoccupa relativamente gli esperti in quanto potrebbe corrispondere ad una pausa fisiologica.
Le Lepidochelys kempii sono le uniche tartarughe marine che nidificano principalmente durante il giorno e son note anche per i loro eventi di nidificazione di massa sincronizzati, chiamati “arribadas“. Questo piccolo rettile marino dal peso massimo di appena 45 kg deve il suo nome allo studioso pescatore Richard Kemp di Key West, nella Contea di Monroe, il quale per primo inviò un esemplare a Samuel Garman alla “Harvard University” nel Massachusetts.
Credit foto in evidenza: Kate Sampson, NOAA Fisheries