Stamattina, poco prima del rilascio di una tartaruga marina dalla “Goletta Verde” di Legambiente, due pescherecci hanno comunicato al CRTM di Manfredonia di aver recuperato due “Caretta caretta” in evidente difficoltà.
Questi esemplari vanno ad aggiungersi a quel quasi 90% di tartarughe recuperate con plastica nello stomaco o impigliate in qualche rifiuto solido presente in mare.
«In Italia la biodiversità sta rapidamente diminuendo anche a causa dell’inquinamento cosiddetto “marine litter” e ciò ha conseguenze sia sull’economia che sulla salute dei consumatori. Quest’anno con “Goletta Verde” affronteremo di nuovo le criticità che incombono sull’ecosistema marino e costiero, sensibilizzando le persone sui danni causati dai rifiuti in mare e da quelli spiaggiati» questo il commento della portavoce dell’imbarcazione di Legambiente, Katiuscia Eroe, sul problema dell’inquinamento marino.
Infine, Katiuscia ha rivolto un invito ai nostri politici affinché la proposta di legge per bandire le microplastiche nei cosmetici, ferma da tempo al Senato, venga attuata come già avvenuto in altre nazioni dell’UE.