Nelle ultime settimane la costa adriatica pugliese ha avuto come protagonista principale la tartaruga marina “Caretta caretta“. Sono stati infatti, decine gli esemplari catturati per sbaglio dai pescatori locali, diventati oramai parte importantissima per la salvaguardia di questo rettili marino.
Gli equipaggi dei pescherecci pugliesi hanno seguito appositi corsi per il primo soccorso e per essere preparati sul come comportarsi in caso di evidente stato di difficoltà dell’animale, dovuto ad una decompressione o ad un inizio di annegamento.
La maggior parte delle tartarughe issate a bordo hanno già ritrovato il mare grazie ad una delle diverse liberazioni effettuate a largo del porto turistico di Bisceglie dal personale del Centro Recupero Tartarughe Marine del WWF di Molfetta (BA). L’ultima in ordine di tempo è avvenuta sabato scorso ed ha visto ritornare in mare quattro grossi esemplari, rilasciati dall’imbarcazione “Volare” di Giovanni Nacci e da un gommone di “Bisceglie Approdi SPA“. All’evento ha partecipato anche Margherita Bandini, Responsabile Comunicazione e Coordinamento del WWF Young Italy e neo-eletta Consigliera Nazionale del WWF Italia, in visita per tre giorni al capoluogo pugliese.