Ieri mattina, poco prima delle dieci, il classico avvallamento a forma di cono nella sabbia aveva fatto capire ai volontari che presidiavano il nido di “Caretta caretta” che era tutto pronto per la schiusa.
La notte tra il 19 ed il 20 giugno una tartaruga marina ha deposto le sue uova tra gli ombrelloni e le sdraio degli stabilimenti balneari “Bagni da Sergio” e “Paglicce Beach”. Dopo 55 giorni di presidio e sorveglianza del nido da parte dei bagnini dei due lidi e dei volontari di molte associazioni, tra cui “Legambiente Arcipelago Toscano“, sono venute alla luce le prime cinquanta “Caretta caretta“.
Erano circa le 21:30 quando le prime due testoline sono sbucate dalla sabbia e sono corse verso il mare, grazie al corridoio protetto creato appositamente. Queste prime due hanno aperto le danze e poco dopo, a gruppetti di 7/10 alla volta, hanno tutte raggiunto il mare.
Sul posto, tra gli altri, anche esponenti dell’Acquario dell’Elba, dell’Osservatorio Toscano della Biodiversità, dell’Arpat e dell’associazione “TartAmare“. Per coloro che non hanno potuto assistere dal vivo alla schiusa, è stato possibile farlo online grazie alla telecamera istallata dal “Parco Nazionale Arcipelago Toscano” che ha trasmesso in diretta le immagini.
Seguiranno aggiornamenti sul proseguo delle nascite…
- Nella tarda serata di domenica, la prima testolina della seconda notte di schiusa è fuoriuscita dalla sabbia, dando così il via ad un’altra ondata di nascite. Ben 36 tartarughe hanno raggiunto il mare, portando il totale delle nascite a 86 esemplari.
- Il numero delle nascite, come era ipotizzabile, è calato nelle notti successive, arrivando ad un totale-schiusa di 97 piccole “Caretta caretta” alle ore 23 circa di mercoledì 16 agosto.
- Dopo due notti senza nascite, è stato deciso di aprire il nido e, tra lo stupore generale, prima tre tartarughe e poi un’altra sono sbucate tra i gusci di uova già schiuse. Le quattro tartarughe sono state rilasciate dopo le opportune misurazioni di peso e dimensioni.
Alla fine sono stati trovati 103 gusci d’uovo aperti, quindi probabilmente due tartarughine sono sfuggite alla conta delle nascite, più quindici uova ancora intere, di cui 14 vuote ed una contenente una tartaruga morta prima della fine dell’incubazione. Un nido con numeri da record!