L’artista australiana Carole Elliott, membro della “Ocean Artists Society“, utilizza la sua arte per sostenere la conservazione dell’ecosistema marino.
Le opere dell’artista di Lake Munmorah sono attualmente esposte in una mostra dal titolo “Low Tide” (Bassa Marea) alla Finite Gallery di Caves Beach. Qui si possono ammirare 17 dipinti in miniatura che hanno come soggetti protagonisti le conchiglie ed i sassi. «Le mie opere sono molto realistiche» afferma Elliott.
Il suo amore per l’oceano è nato in maniera indotta, grazie ai 34 anni passati a vivere proprio a Caves Beach, a pochi passi dal mare. Tuttavia, fino a cinque anni fa, trascorreva il suo tempo a disegnare con i pastelli prima di intraprendere la strada della pittura.
Elliott è particolarmente innamorata delle tartarughe, tanto da donare il 50% del guadagno che ottiene con i quadri a due santuari australiani delle tartarughe, uno a Gladstone e l’altro a Bowen.
«Visitando gli ospedali delle tartarughe, ho potuto apprendere meglio i danni che l’uomo causa a questi magnifici animali, sia quelli non voluti come gli impatti con le imbarcazioni e sia quelli diretti come l’abbandono di rifiuti in mare e sulle spiagge» ha dichiarato l’artista, aggiungendo poi: «ed ho così deciso di utilizzare la mia arte per aiutarle».
Per maggiori informazioni: www.carolelliott7.com