Tramite la proprio newsletter, Greenpeace informa che attraverso il sito publiceye.ch è possibile votare i Public Eye Awards per assegnare l’Oscar della Vergogna all’azienda che peggio si è distinta a livello di politiche e impatto ambientale.
Greenpeace sponsorizza questo “anti-premio” perchè, tra le otto aziende candidate, ci sono anche quattro multinazionali contro le quali l’associazione si è battuta negli ultimi anni. Le quattro multinazionali in questione sono: BASF, Bayer, Gazprom e Syngenta.
Questo “riconoscimento” sarà consegnato durante il World Economic Forum di Davos (Svizzera) così come è avvenuto fin dal 2000. Tutte le violazioni e/o i crimini compiuti dalle aziende candidate sono tutti documentati e si possono leggere sul sito ufficiale della votazione.
Le otto aziende candidate!
Syngenta, Bayer, BASF – Responsabili: Kurt Bock, Marijn Dekkers e Michael Mack
Motivo: «Le api-killer» sono multinazionali giganti che producono e vendono pesticidi sistemici altamente tossici, che stanno uccidendo in massa le api e altri impollinatori indispensabili per l’ambiente, l’agricoltura e la produzione alimentare mondiale.
Eskom – Responsabile: Brian Dames
Motivo: Secondo l’azienda Eskom, bruciando il carbone non si ha alcun impatto sulla salute umana. I suoi tentativi di evitare il rispetto degli standard minimi di emissione sta contribuendo attivamente alla violazione del diritto umano alla salute.
FIFA – Responsabili: Jérôme Valcke e Sepp Blatter
Motivo: La FIFA World Cup contribuisce alla violazione di numerosi diritti umani, come il diritto a un alloggio adeguato, il diritto alla libera circolazione, il diritto al lavoro e il diritto di protestare.
Gazprom – Responsabile: Alexey Miller
Motivo: I piani di Gazprom per estrarre il primo “olio artico” nel Dicembre 2013 sono stati pesantemente criticati a causa dei gravi rischi per l’ambiente. Gazprom ha finora rifiutato di rendere pubblico il suo piano per ridurre la fuoriuscita di petrolio.
Marine Harvest – Responsabili: Alf-Helge Aarskog e John Fredriksen
Motivo: L’uso esorbitante di pesticidi, coloranti e antibiotici, nonché l’eccessivo uso di gabbie di salmoni ha gravi conseguenze sulle persone e sull’ambiente.
HSBC – Responsabile: Stuart Gulliver
Motivo: Attraverso la loro assistenza finanziaria, HSBC sta contribuendo alla liquidazione delle parcelle della comunità senza omologazioni e alla distruzione di aree ad alto valore di conservazione.
Glencore Xstrata – Responsabile: Ivan Glasenberg
Motivo: L’avidità della società per il profitto sembra inarrestabile anche a fronte di movimenti sociali, procedimenti legali e multe, indagini ambientali che dimostrano gli effetti tossici della loro attività, e nonostante le critiche da parte della società civile.
Gap – Responsabile: Glenn K. Murphy
Motivo: Il colosso della moda Gap si è rifiutato di firmare l’accordo vincolante «Accord on Fire and Building Safety in Bangladesh». Invece, sta attivamente compromettendo una serie di riforme attraverso la promozione di un programma aziendale controllato non vincolante.