Nel pomeriggio del 15 ottobre 2025, presso la sede dell’associazione Spazio Libero Onlus APS di Salemi, si è svolto il sesto incontro del progetto “Disability Spazio Lab – Un mondo con gli animali”, un’iniziativa che coniuga educazione ambientale, inclusione e sensibilizzazione attraverso il contatto diretto con gli animali.
Il tema dell’appuntamento — “Alla scoperta delle tartarughe: tra terra e mare, conoscerle per proteggerle” — ha permesso ai partecipanti di avvicinarsi in modo concreto al mondo di questi antichissimi rettili, imparando a conoscerli e a rispettarli.
Un laboratorio di conoscenza e rispetto per la natura
Durante l’incontro, i partecipanti hanno potuto osservare da vicino due esemplari di testuggini terrestri (Testudo hermanni) e una tartaruga acquatica (Graptemys pseudogeographica), scoprendone le differenze anatomiche, comportamentali e ambientali. Grazie alla guida dei formatori e dei volontari dell’associazione, il laboratorio ha offerto un’esperienza sensoriale diretta, permettendo ai presenti di toccare i gusci, osservare i movimenti e comprendere la fisiologia di questi animali, unendo curiosità scientifica e approccio inclusivo.
Le attività di Spazio Libero Onlus APS si inseriscono in un percorso educativo che mira a sviluppare la consapevolezza ambientale attraverso l’esperienza, coinvolgendo persone con disabilità, studenti e cittadini. Come spiegato dall’associazione sul proprio sito, Disability Spazio Lab è giunto ormai alla nona edizione, confermandosi un punto di riferimento nel territorio trapanese per la promozione della cultura della diversità e della sostenibilità.
Le tartarughe: antiche custodi del pianeta
Nel corso dell’incontro è stato ricordato come le tartarughe popolino la Terra da oltre 200 milioni di anni, sopravvivendo a ere geologiche e grandi cambiamenti climatici. Tuttavia, molte specie oggi sono a rischio di estinzione, a causa della distruzione degli habitat naturali, dell’inquinamento, del traffico illegale di animali esotici e dell’eccessiva antropizzazione dei mari e delle spiagge.
Gli operatori hanno sottolineato l’importanza di rispettare la natura e gli animali selvatici, evitando comportamenti che possano nuocere alla fauna locale e promuovendo una convivenza sostenibile. Un messaggio chiaro: proteggere le tartarughe significa anche proteggere gli ecosistemi da cui tutti dipendiamo.
Una lezione di empatia e responsabilità
L’iniziativa di Spazio Libero Onlus APS conferma ancora una volta come l’educazione ambientale possa essere uno strumento di inclusione, capace di unire persone diverse attorno a valori comuni: curiosità, rispetto e solidarietà. Attraverso il contatto diretto con gli animali e la conoscenza delle loro esigenze, i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza formativa che supera le barriere e rafforza il legame tra individuo e natura.
“Conoscere per proteggere” resta il principio cardine di ogni attività del progetto dell’associazione e la giornata dedicata alle tartarughe ne è stata la dimostrazione più concreta.