Negli anni passati abbiamo più volte aggiornato sulla presenza del fibropapillomatosis nelle tartarughe marine natanti in Australia e al largo della costa floridiana e non era quindi inimmaginabile che questo herpes virus debilitante colpisse altre popolazioni nelle acque vicine.
La “Sea Turtle Conservation Curaçao“, che ha sede nell’omonima isola caraibica olandese, si è dichiarata seriamente preoccupata della rapida crescita del numero di esemplari di “Chelonia mydas” infetti da questo virus benigno ma altamente invasivo.
Su 59 tartarughe prelevate al largo delle coste settentrionali dell’isola, la metà è risultata positiva ai controlli e nonostante questo herpes abbia diffusione globale, non erano stati mai prima d’ora registrati casi in questa area marina. Il fenomeno si sta quindi allargando a macchia d’olio, con ritmi davvero preoccupanti, e si spera che quanto prima si riesca ad invertire questotrend negativo.