Sul litorale adriatico il fenomeno dello spiaggiamento di tartarughe marine prive di vita è purtroppo diventato una routine quasi quotidiana.
Nei primi mesi dell’anno sono state decine gli esemplari di “Caretta caretta” deceduti a seguito delle mareggiate e del cosiddetto “cold-stunned“, causato dal brusco ed improvviso calo delle temperature. Da qualche mese invece, le tartarughe spiaggiate o recuperate al largo sono morte per cause riconducibili all’uomo: dalle sostanze inquinanti alle attrezzature da pesca abbandonate in mare, dall’impatto con le imbarcazioni alla plastica gettata in acqua e poi scambiata per cibo, ecc..
Gli ultimi due episodi si sono verificati al largo di Monopoli (BA) e sulla spiaggia di Frigole (LE). La prima è stata trovata in avanzato stato di decomposizione mentre fluttuava sull’acqua, mentre la seconda è stata avvistata sul litorale da alcuni bagnanti ed è stata portata via dall’ASL locale.