L’isola d’Elba è stata riconosciuta come una delle isole più apprezzate nel 2023 dalle tartarughe marine in cerca di un luogo adatto per deporre le proprie uova. Con gli otto nidi totali sulle spiagge di quattro dei suoi comuni, aveva sorpreso i residenti, i turisti ma anche gli esperti del settore. Difficile però immaginare che quest’anno un’altra isola dell’Arcipelago Toscano avrebbe potuto attirare su di sé un’attenzione ancora maggiore.
Stiamo parlando dell’isola di Pianosa, terra emersa di appena 10 km quadrati e abitata ufficialmente soltanto da dieci cittadini, che è stata scelta già cinque volte come nursery per le uova dalle tartaruga marina. Mentre i residenti della vicina Elba, estesa per ben 224 km quadrati, attendono con fiducia il loro primo nido, la spiaggia pianosina di Cala Giovanna sembra aver affascinato le Caretta caretta.
Dalla mattina del 13 giugno, giorno in cui fu segnalato il primo nido, i volontari di “Legambiente Arcipelago Toscano” e dell’Associazione per la difesa dell’Isola di Pianosa stanno collaborando attivamente per monitorare i circa 400 metri di spiaggia. La responsabile per Legambiente del progetto “Elba – Isola delle tartarughe”, Dr.ssa Isa Tonso, ha sottolineato durante un’intervista a greenreport.it che a Pianosa le tartarughe hanno trovato «una situazione ideale: una spiaggia dentro un’area protetta circondata dal mare protetto. […] Potremmo lasciar fare tutto alla natura».
Credit foto in evidenza: Francesco Lemma, fotografo naturalista