E’ stato rilasciato in natura lungo la costa del Queensland un gruppo di giovani tartarughe marchiate con un gps satellitare, in modo che gli scienziati possano studiare i loro primi anni di vita. I marcatori presenti sulle tartarughe hanno piccole dimensioni e funzionano ad energia solare, questo fa parte di un particolare progetto di conservazione marina primo al mondo.
Il gruppo di tartarughe è formato da nove esemplari della specie “Natator depressus“, tipica delle acque australiane; le giovani tartarughe sono state selezionate non appena nate nel mese di febbraio dello scorso anno, trascorrendo i loro primi 12 mesi di vita presso il centro “Sea Life Sunshine Coast“. Raggiunta una dimensione sufficiente, circa 15 cm, sono state rilasciate martedì scorso a 10 miglia dalla costa di Bundaberg, non lontano da dove sono nate.
Il progetto cercherà appunto di capire i primi anni della vita di una tartaruga “Natator depressus” e, grazie al marcatore satellitare, si cercherà di farsi un’idea di dove vadano e di cosa facciano in quegli anni. Naturalmente il tracking satellitare potrà essere utilizzato per i primi mesi, fin quando la tartaruga non crescerà liberandosene. Il progetto prevede un numero maggiore di piccole tartarughe che verranno monitorate per la prossima stagione, con rilascio previsto nel 2018.