Sabato mattina, un cittadino di Caorle (VE) ha notato nei pressi del giardino della sua abitazione un grosso esemplare di testuggine terrestre per nulla comune nell’hinterland veneziano. Segnalato ai Carabinieri, dopo una prima fase di ricerca del proprietario tra le case del vicinato e dopo aver controllato gli annunci di smarrimento di animali, si è proceduto al suo sequestro.
Grazie al Nucleo CITES di Venezia, è stato appurato che si trattava di un maschio di Centrochelys sulcata, la più grande testuggine del continente africano se non si tiene conto delle specie autoctone delle Seychelles. Tale specie è inserita nell’App. II CITES (All. B del Reg. CE) e dunque, nonostante non sia obbligatorio chipparla, la sua detenzione è possibile soltanto se si è in possesso di un documento di cessione che ne attesti la legale provenienza.
Difficile pensare che una testuggine del genere sia stata abbandonata o che sia stata fino ad ora allevata senza documentazione, dato che basterebbe un semplice scontrino parlante, e dunque è più facile pensare che grazie alla sua forza, sia riuscita a scappare dalla recinzione di un giardino, come già altri episodi passati testimoniano. Nel frattempo comunque, la testuggine di circa 70 cm di lunghezza è stata affidata al “Centro Recupero Fauna Selvatica ed Esotica di Terranova” sito a San Canzian d’Isonzo (GO).