Due esemplari di Caretta caretta, pescati accidentalmente quattro e cinque mesi fa, sono tornati in mare ieri al largo di Pescara, nei pressi della piattaforma Posidionia, dopo essere state curate presso il Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine “Luigi Cagnolato“.
La liberazione di “Teti” e “Tortuga“, questi i nomi dati alle due tartarughe, è avvenuta grazie alla collaborazione con la Capitaneria di Porto, che ha messo a disposizione una delle sue imbarcazioni.
All’evento, oltre all’assessore comunale per la tutela animale (Sandra Santavenere), ai vari organi preposti e al presidente del Centro Studi Cetacei Onlus, hanno partecipato 25 ragazzi diversamente abili.
I rappresentanti delle associazioni “Carrozzine Determinate“, “Diversuguali“, “Alba” e “Percorsi” hanno espresso la loro enorme gioia per aver partecipato al rilascio delle due tartarughe marine.
Questa sintonia tra le varie associazioni è stata così commentata dalla Dr.ssa Santavenere:«E’ ogni volta un’emozione ridare libertà alle tartarughe ed è un’emozione ancora più grande poter condividere tale esperienza con questi ragazzi. Lavoriamo per sottolineare l’importanza dell’educazione e della sensibilizzazione sul rispetto e la tutela del mare»