Tra ieri e stamattina sono ritornati in mare tre esemplari di Caretta caretta, recuperati nei mesi scorsi in condizioni non ottimali.
La prima delle tre tartarughe a tornare in mare è stata “Savona“: trovata circa cento cento giorni addietro in stato confusionale all’interno dell’Area Marina Protetta “Isola di Bergeggi“. I veterinari avevano riscontrato un’infezione che le poteva essere fatale, ma fortunatamente è guarita a seguito di specifiche cure e ieri ha ritrovato il suo habitat naturale a Portofino (GE).
Stamani invece, ad oltre 600 km l’una dall’altra, son tornate a nuotare “Arenella” e “Ohana“, rispettivamente a Collelungo (GR) ed a Pizzo (VV).
L’esemplare liberato in Toscana era stato recuperato a fine settembre da un pescatore che aveva notato il suo strano galleggiare, scoperto poi in seguito che era causato da pezzi di plastica casualmente ingeriti.
L’altro esemplare invece, è stato curato per oltre tre mesi presso il Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone (RC), poichè trovato col carapace spaccato a seguito, molto probabilmente, di un impatto con un’imbarcazione.
Sono stati due giorni di grande festa che hanno visto la partecipazione di centinaia di curiosi ed appassionati, tra cui anche tanti bambini.