Ci sono giorni che iniziano così male che sembrano essere più “neri” di altri, mattinate in cui in poche ore vengono recuperate diverse tartarughe già morte o in difficoltà. Sabato 6 febbraio è stato uno di questi in Campania, con quattro esemplari protagonisti loro malgrado dell’incontro con l’uomo.
Fortunatamente, se così si può dire, soltanto uno di essi era già deceduto, rinvenuto dagli uomini della Capitaneria di Porto su una delle scogliere di Acciaroli, nel comune di Pollica (SA). E’ andata decisamente meglio invece, alla piccola Caretta caretta avvistata in difficoltà nelle acque antistanti la Baia di Cartaromana a Ischia (NA), la quale è stata portata a riva, liberata dalle reti aggrovigliate intorno alle sue pinne e poi trasportata dalla Guardia Costiera al Centro Ricerche Tartarughe Marine “Anton Dohrn” di Portici (NA).
Delle altre due tartarughe purtroppo non si avranno più notizie poichè i pescatori che le hanno ritrovate nelle reti, rispettivamente ad Erchie di Maiori (SA) e a Bacoli (NA), hanno ben pensato di liberarle e consegnarle immediatamente al mare. Questa scelta, che può sembrare quella più giusta, non andrebbe mai compiuta senza prima aver verificato le condizioni dell’esemplare, tenendolo a bordo per almeno una mezz’ora o ancor meglio, affidandosi agli esperti del centro di primo soccorso di referenza.