Un gesto tanto crudele quanto inspiegabile: una testuggine viva è stata trovata chiusa in un sacchetto di plastica e abbandonata all’interno di un cassonetto per i rifiuti, vicino alla ex gelateria del paese. A fare la scoperta, una cittadina che si era avvicinata al bidone per gettare dei rifiuti e ha notato un movimento insolito tra i sacchi.
Senza perdere tempo, la donna ha chiesto aiuto a un operaio che stava lavorando nelle vicinanze, riuscendo così a recuperare il rettile ancora vivo. La Testudo hermanni, un esemplare adulto, è stata subito affidata alle cure di un centro specializzato.
Il caso ha generato indignazione in paese e online, dove la notizia si è rapidamente diffusa. Non si tratta solo di un atto di inciviltà, ma di un possibile reato. L’abbandono di animali, infatti, è punito dalla legge 189/2004 sul maltrattamento animale, mentre la legge 150/1992 prevede sanzioni specifiche per chi detiene o libera in natura specie protette senza autorizzazione.
Sono in corso verifiche da parte delle autorità, che stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate nei pressi della zona. L’obiettivo è individuare chi ha compiuto un gesto tanto grave, che avrebbe potuto causare la morte dell’animale.
L’episodio riaccende il dibattito sulla responsabilità nella gestione degli animali esotici o in generale domestici e sull’importanza dell’educazione ambientale per prevenire casi di abbandono e maltrattamento.