Una spedizione scientifica sull’arcipelago vulcanico delle isole Galapagos cercherà per dieci giorni i parenti di due delle specie di tartarughe giganti ritenute oramai estinte, compresa quella di Lonesome George (il solitario George), scomparso nel 2012 ad oltre cento anni d’età.
Scienziati e guardie forestali del Parque Nacional Galápagos (PNG) e dell’organizzazione “Galápagos Conservancy” visiteranno la più alta vetta dell’arcipelago, il vulcano Wolf sull’isola di Isabela, nella speranza di localizzare tartarughe giganti con origini vicine alla Chelonoidis abingdonii e alla Chelonoidis niger.
Tale area è stata scelta perchè qui in passato molte tartarughe, precedentemente catturate come riserva di cibo fresco a bordo, furono scaricate dai pirati per alleggerire le navi.
Una spedizione simile fu condotta nel 2008, con oltre 1700 tartarughe sottoposte a prelievo di sangue. Di queste, meno dell’un per cento avevano una significativa corrispondenza di geni con la C. abingdonii, mentre circa ottanta avevano una “parziale discendenza” con la C. niger.
In questa nuova esplorazione si è alla ricerca di tartarughe adatte per iniziare un programma di allevamento in cattività, con lo scopo di ripopolare le isole delle Galapagos. Attualmente quattro specie sono state considerate estinte in natura, mentre sono undici quelle che resistono ancora sull’arcipelago.