Sette regioni su venti, interessate da almeno una deposizione di Caretta caretta sulle proprie coste: dalla profonda Sicilia alla Toscana. Proprio le due regioni estreme, nella nottata scorsa, sono state scelta da due mamme-tartaruga come nursery per le proprie uova.
In Sicilia, più precisamente sull’arenile di Isola delle Correnti a Portopalo di Capo Passero (SR), due notti fa la tartaruga è stata notata da alcuni ragazzini che, convinti si fosse persa, l’hanno riaccompagnata in mare. Ieri mattina poi, una grossa traccia è stata notata dalla signora Marzia Marziano e dalla figlia Giada ma purtroppo era stata lasciata a seguito di una semplice escursione esplorativa.
Infine stanotte, durante una passeggiata in spiaggia, Corrado Feona e la sua famiglia hanno notato una strana traccia. Aiutandosi con la torcia del cellulare, l’hanno percorsa ed hanno avvistato una tartaruga che rientrava in mare. Hanno dunque segnalato il tutto a Cristian, volontario “Sea Shepherd”, il quale ha messo in sicurezza l’area, informando la biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice WWF e attivista del progetto “Life EuroTurtles“.
Ed è stata proprio Oleana, madrina delle nidificazioni sulla costa orientale della Sicilia, ad effettuare stamani l’ispezione ed a confermare ufficialmente la presenza delle uova e quindi del dodicesimo nido siciliano di questo 2021, il terzo in tale arenile.
Questa però, non è stata l’unica deposizione annunciata oggi 28 giugno. Stamattina infatti, l’associazione toscana “tartAmare” ha rinvenuto una traccia sulla spiaggia del comune di Castiglione della Pescaia (GR), già interessato dalla prima deposizione di Caretta caretta di quest’anno.
L’ispezione non è stata facile ma anche grazie all’aiuto a distanza dell’associazione “Caretta Calabria Conservation“, le uova sono state trovate e l’area è stata dunque messa in sicurezza, con tanto di cartelli informativi, visto che l’arenile è molto frequentato nei mesi estivi.