All’alba del 13 giugno 2024, una tartaruga marina è stata vista da pochi presenti mentre abbandonava la spiaggia di Cupra Marittima (AP), comune a meno di dieci chilometri a nord di San Benedetto del Tronto (AP). Purtroppo non è stata effettuata alcuna segnalazione alla Capitaneria di Porto e dunque soltanto ieri mattina gli organi competenti hanno scoperto, grazie ad un video pubblicato su Facebook, quanto era avvenuto.
Coincidenza ha voluto che proprio pochi giorni prima, esattamente domenica 9 giugno, presso il Club Nautico di Rimini si è svolta una tavola rotonda all’insegna della formazione per la protezione e la gestione dei nidi, con la partecipazione di Fondazione Cetacea, TAO e il Museo di Storia Naturale di Calimera (LE).
La deroga per la gestione delle nidificazioni di tartaruga marina in Emilia Romagna e nelle Marche è assegnata per l’appunto a Fondazione Cetacea. Sulla spiaggia cuprense sono così giunti il veterinario Nicola Ridolfi e i soci Donatella Sordelli e Emidio Scarponi, i quali coordinati in videochiamata da Piero Carlino, direttore del CRTM del Museo di Calimera, hanno individuato facilmente la posizione esatta della camera d’incubazione.
L’area è stata recintata e le uova sono state messe in sicurezza, anche se per ora, nonostante i soli dieci metri dalla battigia, non è stato possibile traslocare il nido in una posizione più sicura, poichè la deposizione è avvenuta almeno 70 ore prima della sua scoperta e dunque muovere ora le uova potrebbe compromettere l’incubazione. Nei prossimi giorni si deciderà il da farsi per evitare che le mareggiate mettano a rischio la futura schiusa.
Questa deposizione è la prima dopo quella individuata il 30 luglio 2019 sulla spiaggia dalla sabbia finissima di Baia Flaminia a Pesaro (PU), nido che fino alla scorsa settimana rappresentava l’unico conosciuto nelle Marche nella recente storia. Se l’arenile verrà monitorato attivamente, questa femmina potrebbe ritornare tra 15 giorni circa per deporre il suo secondo nido della stagione e tra un mese, magari, anche il suo terzo dell’anno.