“Una macchia sul carapace, unica e riconoscibilissima anche a distanza di tanti anni. Così Tina, tartaruga di terra, è finalmente chiusa nel recinto di questa casa in provincia di Cremona dopo 58 anni […]”
Sembra un discorso che fila liscio senza alcuna piega ed invece presenta due errori che un telegiornale dovrebbe evitare, informandosi sul servizio che sta per mandare in onda. Infatti, come si può vedere nel video presente nel link a fondo pagina, il TGcom lunedì 12/05/’14 ha trasmesso un servizio di Gabriella Giovannetti in cui si vede molto bene che la tartaruga di cui si parla non è di certo una terrestre ma una comunissima Trachemys (primo errore). Lo pseudo-proprietario ammette di averla persa 58 anni prima (secondo errore: in natura questa specie supera raramente i 40 anni) ed è certo che sia quella la sua “Tina“.
Speriamo che qualcuno possa al più presto avvertire la nuova famiglia che la tartaruga è acquatica e non terrestre, probabilmente scappata da qualche laghetto privato o da qualche corso d’acqua nelle vicinanze.
Il video è visibile qui —> Dopo 58 anni la tartaruga torna a casa