• 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience
DONA ORA
Tartapedia
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
Tartapedia
No Result
View All Result
Home News

Trovati resti di coccodrillo predatore di tartarughe giganti

Domenico Vitiello di Domenico Vitiello
1 Febbraio 2018
in News, News dal mondo
Share on FacebookShare on Twitter

Un team internazionale di ricercatori ha raccolto prove che suggeriscono che le tartarughe giganti dell’atollo di Aldabra alle Seychelles potrebbero aver dovuto difendersi dagli attacchi dei coccodrilli.

Nell’articolo pubblicato sulla rivista “Royal Society Open Science” il gruppo ha descritto i fossili ritrovati, che sono riconducibili a coccodrilli abbastanza grossi da poter banchettare con le “Aldabrachelys gigantea“. Attualmente le testuggini vivono tranquillamente in queste isole data l’assenza di predatori, scomparsi in seguito ad eventi naturali, e anche grazie alle leggi atte a proteggere questi rettili secolari.

I ricercatori riferiscono di aver trovato parti di enormi carapaci di tartaruga fossilizzati con segni di morsi su di essi. Ancora più importante è stato il ritrovamento di una mascella appartenente ad un antico coccodrillo più grande dei precedenti fossili catalogati ed appartenenti alla già conosciuta specie “Aldabrachampsus dilophus“.
Il test di datazione su questi reperti ha rivelato che tutti possono essere collocati nel tardo Pleistocene, precisamente tra i 90 mila ed i 125 mila anni fa. Dalla dimensione della mascella inoltre, si è stimato che il rettile doveva misurare circa tre metri e mezzo per 250 Kg, quindi più grande degli altri viventi sull’atollo e più piccolo dell’attuale “Crocodylus niloticus” ma comunque capace di strappare via arti e testa delle tartarughe giganti.

Ovviamente questo porta a pensare a solo due possibili scenari: nel primo il coccodrillo può aver sorpreso la tartaruga mentre essa si abbeverava, nascosto sotto la superficie dell’acqua; invece nel secondo ha potuto lasciare i segni dei denti mentre tentava di raggiungere l’interno del carapace di un esemplare deceduto in precedenza. Quindi si va verso l’apertura di nuovi scenari di discussione, con argomento l’attacco diretto dei coccodrilli alle tartarughe giganti, sia in modalità di caccia che su animali già morti.

 

Ultimi articoli

Yosemite National Park: tornano le tartarughe native grazie alla rimozione delle rane toro invasive

Yosemite National Park: tornano le tartarughe native grazie alla rimozione delle rane toro invasive

1 Giugno 2025
Ascea Marina (SA), il primo nido campano del 2025 arriva in anticipo rispetto agli anni precedenti

Ascea Marina (SA), il primo nido campano del 2025 arriva in anticipo rispetto agli anni precedenti

31 Maggio 2025
Animali esotici e selvatici, arriva la formazione obbligatoria: pubblicato il decreto attuativo

Animali esotici e selvatici, arriva la formazione obbligatoria: pubblicato il decreto attuativo

30 Maggio 2025
Le tartarughe tornano in Calabria: la Costa dei Gelsomini accoglie il primo nido dell’anno

Le tartarughe tornano in Calabria: la Costa dei Gelsomini accoglie il primo nido dell’anno

29 Maggio 2025
Tartapedia

Tartapedia nasce nel 2011 da un’idea di Domenico Vitiello come semplice forum, prima di cambiare le sue vesti e diventare, ad oggi, a tutti gli effetti un portale di informazione e collaborazione reale ed attiva sul territorio italiano.

Link utili

  • FAQ
  • Centri di Recupero
  • Uffici CITES
  • Regole condivisione dati

Seguici sui social

  • 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.Accetto
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
  • DONA ORA

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy