Dopo la prima deposizione di “Caretta caretta” del 2018 avvenuta il primo giugno sul litorale agrigentino, ieri mattina un volontario del WWF ha trovato sulla spiaggia del Parco Naturale Costiero di Rimigliano (LI) le classiche tracce della risalita di una tartaruga marina e le ha segnalate alla Capitaneria di Porto. Sul posto è arrivato anche il personale dell’associazione “tartAmare Onlus“, che ha confermato la presenza delle uova.
Questa nidificazione conferma quanto supposto l’anno scorso con le due deposizioni in territorio toscano: il surriscaldamento globale sta spingendo le tartarughe a deporre sempre più a nord, ove già nella calda primavera stazionano.
La zona intorno al nido è stata transennata dai volontari ed il sindaco, per evitare danni alla camera d’incubazione, ha emesso una apposita ordinanza per regolare l’accesso all’area del Parco.