Domenica 30 luglio, i passeggeri di un volo EasyJet in partenza dall’isola greca di Zante e diretto all’aeroporto di Londra Gatwick sono rimasti bloccati in aeroporto per un motivo insolito: la riproduzione delle tartarughe marine.
Dopo un primo annuncio in cui i viaggiatori venivano avvisati di un leggero ritardo di venti minuti, non ci sono state più comunicazioni per almeno un’ora fino a quando non sono stati invitati tutti a scendere per problemi tecnici al flap di un’ala e li è cominciata la lunga attesa per l’aereo sostitutivo.
A Zakynthos, tra giugno e luglio, si registrano centinaia di nidificazioni da parte delle tartarughe marine e, secondo il gruppo “Archelon” attivo per la loro protezione, quest’anno sarebbero stati accertati circa 500 nidi, una cifra molto elevata ma comunque sotto gli standard degli anni precedenti.
Proprio per non disturbare la risalita dal mare dei rettili, sull’isola è stato istituito un vero e proprio coprifuoco notturno, che riguarda anche il traffico aereo. Infatti, è vietato qualsiasi volo in partenza ed in arrivo di notte e questo è ciò che ha impedito l’arrivo dell’aereo sostitutivo.
Alcuni viaggiatori hanno quindi preferito virare su altre compagnie ed evitare così di arrivare in Inghilterra dopo due giorni, come accaduto a coloro che si sono affidati ad EasyJet. Infatti, il volo “EZY8746” è partito dal territorio greco soltanto ieri.