Erano i primi anni del XXI secolo quando un cittadino cinese di nome 杨 (Yang) accettò di aiutare un suo amico nell’allevamento casalingo di una tartaruga marina. All’epoca non avrebbe mai immaginato che l’esemplare sarebbe rimasto con lui per quasi venti anni. Il signor Yang ha raccontato questa storia lo scorso 22 marzo alla polizia forestale del distretto di Haidian, nella provincia di Pechino, senza però specificare chi fosse l’amico e perchè si fosse rifiutato di tornare in possesso della “sua” tartaruga.
Senza dare troppa importanza alla storia e alla veridicità dell’esistenza di tale amico, i militari hanno sequestrato la povera Eretmochelys imbricata consegnandola poi al Wildlife Rescue Center del distretto di Yanqing. La tartaruga è sotto osservazione da due settimane ed essendo in buone condizioni di salute, ha già iniziato un addestramento per abituarsi alla ricerca di nutrimento in natura, nonostante sia comunque ancora troppo presto per capire se poter prendere in considerazione l’ipotesi di un rilascio futuro in mare.
Non si hanno dettagli su eventuali sanzioni per il signor Yang ma si pensa che la polizia di Haidian abbia apprezzato il suo comportamento e possa richiedere la sua presenza nelle campagne speciali per la sensibilizzazione alla protezione degli animali selvatici. A differenza dei bracconieri o di coloro che commerciano animali selvatici protetti, il caso della tartaruga di Yang non è stato considerato di enorme impatto negativo sulle popolazioni e si è preferito pubblicizzarlo come un “caso isolato”, concentrandosi maggiormente sulla situazione critica dell’educazione ambientale in un paese in cui le leggi sulla protezione della fauna selvatica sono ancora “immature”.
Negli ultimi anni i dipartimenti competenti hanno intensificato gli sforzi per pubblicizzare l’educazione alla legalità sugli animali protetti a livello nazionale. Tali iniziative hanno aiutato anche il signor Yang a comprendere che l’allevamento casalingo della Eretmochelys imbricata, specie di primo livello nella lista degli animali selvatici protetti in Cina, era sbagliato sotto tanti punti di vista.