Tra le esperienze più emozionanti a cui si può assistere in spiaggia c’è sicuramente la deposizione di una tartaruga marina. Maurizio Accorso, vacanziero presso Santa Croce Camerina (RG), ha avuto la fortuna di trovarsi stamani alle quattro a pochi passi da una Caretta caretta che stava nidificando sulla spiaggia della frazione di Casuzze.
In seguito alla sua segnalazione inviata alla Capitaneria di Porto di Pozzallo (RG), sull’arenile sono arrivati i volontari Federico Agnone e Silvio Rizzo, i quali hanno recintato l’area con la collaborazione della delegazione locale della Protezione Civile.
La deposizione però, è avvenuta troppo vicino al mare e dunque la biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice WWF e attivista del progetto “Life EuroTurtles“, con l’aiuto della biologa Marta Nicosì, ha trasferito le 57 uova in un punto più idoneo della spiaggia.
Nel pomeriggio poi, è giunta la segnalazione da parte di Raffaella Russo di un ulteriore nido stavolta scoperto purtroppo a seguito della mareggiata che ha colpito la zona di San Lorenzo di Noto (SR) e che ha quasi distrutto la camera d’incubazione. La biologa Oleana è riuscita a recuperare le uova, che però non erano in ottime condizioni ma che sono state comunque traslocate, con la collaborazione di Gianluca Tarascio e di Fabio Ignaccolo, in tre nuove camere scavate nei pressi del lido “White Beach“… con la speranza che nascano decine di tartarughine.