Piccole tartarughe palustri sono state indicate come causa di un’epidemia di Salmonella che in breve tempo si sta diffondendo in tutti gli USA e che ad oggi ha colpito 51 persone in 21 stati, incluso anche un caso in Alaska. In quasi la metà dei soggetti, la malattia si è manifestata in forma così grave da richiedere il ricovero ospedaliero, anche se non è stato registrato alcun serio pericolo per la loro vita.
La legge federale vieta la vendita di esemplari troppo piccoli ma «nonostante il divieto, alcuni rivenditori online, così come quelli nei mercatini ambulanti, continuano a vendere tartarughe piccolissime», ha affermato in una nota il “Center for Disease Control and Prevention” (CDC), organismo di controllo sulla sanità pubblica degli Stati Uniti d’America.
Bambini e giovani sono tra i più colpiti. Sono infatti ventisette i pazienti che hanno meno di cinque anni, di cui addirittura dieci al di sotto di un anno d’età. Nella maggior parte dei casi, i sintomi come diarrea, febbre e crampi allo stomaco svaniscono senza particolari cure dopo circa una settimana, ma nei bambini e negli anziani si hanno maggiori probabilità di contrarre una malattia più grave, a causa di un sistema immunitario debole.
Il CDC raccomanda di lavare sempre accuratamente le mani con acqua e sapone subito dopo aver toccato o dato da mangiare alla propria tartaruga e anche dopo aver toccato o pulito la zona in cui vive. Inoltre ricorda quanto sia pericoloso baciarla o coccolarla, visto che i germi della Salmonella potrebbero facilmente trasmettersi attraverso la bocca. Infine, consiglia di chiamare il soccorso per rettili o un rifugio per animali per cedere l’esemplare, se si pensa che non sia possibile garantire condizioni adeguate per la sua salute e quella di se stessi.
Credit foto in evidenza: Mayur Kakade/Getty Images, STOCK PHOTO