La settimana appena conclusasi ha fatto registrare un picco inatteso di tartarughe marine spiaggiate sulle coste adriatiche, il tutto causato dall’improvviso cambio delle temperature che ha debilitato gli esemplari.
I ritrovamenti sono stati in totale quasi trenta, con segnalazioni pure a distanza di qualche ora e ciò, di conseguenza, ha fatto sì che l’Ospedale delle Tartarughe della Fondazione Cetacea di Riccione (RN) si ritrovasse in piena emergenza, con oltre 40 tartarughe ricoverate.
La maggior parte delle “Caretta caretta” recuperate sono giovani esemplari che non superano i 30cm di lunghezza. Con i primi caldi, avevano cominciato la risalita verso l’Istria ma la nuova bufera di freddo le ha colte di sorpresa, provocando l’oramai noto fenomeno del cold stunning. Questa ipotermia ha stremato le tartarughe nelle acque della Romagna, in particolare nei circa 150 Km di litorale tra Lido di Savio (RA) e Falconara Marittima (AN).
L’aiuto dei volontari è stato fondamentale per questa improvvisa ondata di arenamenti, che ha anche provocato il decesso di cinque tartarughe. Per tutte le altre, sono partite immediatamente le cure per rimetterle in forma prima del rilascio in mare.