Dopo un anno esatto dall’episodio che portò alla compressione della camera d’incubazione di un nido deposto a Villapiana Lido (CS), un altro addetto alla pulizia delle spiagge si è reso protagonista in negativo di una triste vicenda che però stavolta ha portato addirittura alla morte di una tartaruga marina “Caretta caretta” sul litorale di Avola (SR).
Stamattina, il bagnino dello stabilimento su cui il povero esemplare si era fermato per nidificare, ha rinvenuto la carcassa ed ha avvertito una volontaria WWF del posto. Purtroppo, arrivata in spiaggia, non ha potuto far altro che constatare il decesso della tartaruga ed appurare che accanto ad essa ci fossero le uova deposte prima dell’incidente.
Inoltre, si è scoperto che la “Caretta caretta” schiacciata aveva già nidificato su questo stesso litorale nel 2016 ma ciò non è servito a far aumentare l’attenzione del pilota del mezzo spiana-sabbia, che ha travolto la tartaruga probabilmente senza nemmeno accorgersene.