Fino ad una decina di anni fa si sapeva ben poco sulle nidificazione delle tartarughe marine in Campania ma grazie all’intenso lavoro del personale della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli prima e successivamente di quello del Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici (NA), ogni anno vengono monitorati e studiati tutti i nidi segnalati e quindi individuati sulle coste campane.
Quest’anno il post-lockdown sta portando notizie più che positive sotto questo punto di vista e sono stati già battuti sia il record di deposizioni sulle spiagge cilentane (10), le preferite dalle Caretta caretta, e sia quello totale di tutta la regione (13), entrambi stabiliti nel 2016. Tra ieri ed oggi infatti, sono state confermate ben tre nidificazione, rispettivamente a Casal Velino (SA), ad Ascea Marina (SA) e a Marina di Camerota (SA).
La prima era stata rinvenuta ieri mattina da un passante e confermata nel primo pomeriggio da Sandra Hochscheid, responsabile del CRTM, invece le altre due sono state trovate stamattina. Ad Ascea sono stati i volontari dell’ENPA Salerno a segnalare la presenza di tracce in località Scogliera, nei pressi dello stabilimento balneare “Il Brigantino“, mentre a Marina di Camerota è stato un bagnino della spiaggia di Capogrosso ad assistere in diretta alla deposizione di 92 uova avvenuta quando era oramai giorno.
Quest’ultimo nido, che rappresenta il 14esimo campano ed il 13esimo in Cilento, è stato traslocato in un punto più alto della spiaggia poichè deposto troppo vicino alla riva e tra le sdraio di uno degli stabilimenti balneari li presenti.