I numeri di deposizioni di Caretta caretta censite sulle coste siciliane continua ad aumentare settimanalmente, nonostante l’estate sia praticamente alla fine dei suoi giorni. Nel weekend appena trascorso, due schiuse a sorpresa hanno interessato la spiaggia di Isola delle Correnti a Portopalo di Capo Passero (SR) e l’arenile di Casuzze, frazione di Santa Croce Camerina (RG).
Alle ore 19 circa di sabato 19 settembre, Renata Cucinotta, Roberta Garibaldo e Stena Paternò (delegata di Marevivo – Catania) hanno avvistato due piccole tartarughe che correvano verso il mare. E’ stata immediatamente avvertita la biologa marina Oleana Olga Prato, operatrice WWF e attivista del progetto “Life EuroTurtles“, che ha chiesto loro di individuare la posizione esatta della camera d’incubazione.
Poco dopo una vera invasione è avvenuta sulla sabbia, con decine e decine di neonate che in mezz’ora hanno raggiunto l’acqua. Visto l’enorme numero di tartarughine sbucate, la biologa ha effettuato l’ispezione del nido, trovando solo due piccole non ancora emerse e contando ben 102 nascite su 108 uova deposte.
Sulla spiaggia di Casuzze invece, mentre i volontari monitoravano la nidificazione del 19 luglio in schiusa da tre giorni, Maria Trombatore ed il marito hanno trovato un hatchling che si dirigeva verso la strada, probabilmente attratto dalle luci artificiali. E’ così partita una vera collaborazione tra Silvio Rizzo, volontario di Operazione Tarty 2016, ed i residenti: insieme hanno salvato in totale 22 piccoli esemplari, dispersi sulla sabbia, sulle pedane ed addirittura in strada.
Per stanotte sono tutti in allerta, poichè altre decine di Caretta caretta potrebbero sbucare all’improvviso e sbagliare anche loro direzione. Sull’arenile, oltre ai tanti volontari, sarà presente anche la biologa marina Oleana, la quale dovrà anche ispezionare un nido ragusano.