Il 9 novembre scorso un pescatore recuperò una tartaruga marina visibilmente in difficoltà ed appena sbarcato sulla terraferma portò subito il rettile da un veterinario del distretto di Sikao (Thailandia).
A causa della mancanza di attrezzatura adeguata, il veterinario fu costretto a portare la tartaruga presso la Rajivangala University of Technology di Srivijaya (RMUTSV), ove il team veterinario del campus “Trang” le ha rimosso con un intervento chirurgico un grosso amo di circa cinque centimetri dallo stomaco.
La tartaruga, appartenente alla specie “Eretmochelys imbricata“, presentava esclusivamente tre zampe, inoltre era ricoperta da cirripedi e tutto ciò ha fatto ipotizzare che l’animale si fosse reciso un arto impigliandosi in una rete da pesca che ne ha rallentato i movimenti.
Ad oggi l’esemplare si sta riprendendo presso la struttura universitaria ed è in grado di mangiare da solo, nuotare e defecare normalmente. Potrà essere rilasciato di nuovo in mare, se continua a guarire, fra tre mesi circa.