Una giovane tartaruga marina appartenente alla specie “Dermochelys coriacea“, di circa 190 Kg di peso, è stata trovata senza vita al largo del comune maltese di Qala (isola di Gozo), impigliata in una rete da posta.
L’esemplare è stato prelevato con una gru ed è stato consegnato ad un’apposita struttura, ove è stata effettuata la necroscopia che ha chiarito il motivo della morte: a causa dell’ingestione di materiale plastico, si è sviluppata una grave infezione all’intestino che ha successivamente interessato anche polmoni e fegato.
L’amministratore delegato dell’organizzazione no-profit “Nature Trust Malta“, Vince Attard, ha dichiarato che su otto tartarughe attualmente ricoverate presso il “Malta Aquaculture Research Centre“, tre di loro hanno ingerito un’enorme quantità di plastica. «Tutto ciò è allarmante!» ha affermato Attard «Si può facilmente dire che noi mangiano plastica, dato che è ingerita anche dai pesci che finiscono sulle nostre tavole. A chiunque frequenti le spiagge o sale a bordo di un’imbarcazione, va il nostro appello a smaltire la plastica in modo quanto più responsabile».