Ieri mattina, un diportista ha trovato un grosso esemplare di “tartaruga liuto” (“Dermochelys coriacea“) di oltre un metro e mezzo di lunghezza fluttuante sulle acque al largo del porto turistico di Loano (SV).
Nonostante l’arrivo quasi immediato del personale del “Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale” di Savona, non c’è stato nulla da fare, in quanto l’animale era già senza vita. Sarà l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta a fornire la causa del decesso, che potrebbe essere naturale o causata dall’ingestione di rifiuti, dato che esternamente la tartaruga non mostrava alcun segno d’impatto.
Il giorno prima del ritrovamento inoltre, due amici a bordo di un’imbarcazione privata hanno avvistato un esemplare proprio di “Dermochelys coriacea“, a meno di 10 Km da Loano. Molto probabilmente si trattava della stessa tartaruga, visto che questa specie non è solita frequentare il Mar Mediterraneo ma preferisce mari più caldi.