Il 2019 non è iniziato nel migliore dei modi per le tartarughe marine presenti nelle acque italiane, con decine di spiaggiamenti di esemplari di “Caretta caretta” in quasi tutta la penisola.
Il 3 gennaio ci sono stati i primi due ricoveri del 2019 presso la Fondazione Cetacea di Riccione (RN). Juri e Michi, questi i nomi assegnati ai due piccoli esemplari, si erano spiaggiati entrambi a Fano (PU) e grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto, sono arrivati in tempo all’ospedale.
Purtroppo non hanno avuto la stessa fortuna le otto tartarughe trovate senza vita dal personale del Centro Studi Cetacei Onlus e dagli uomini della Guardia Costiera sui circa cento chilometri di litorale che separano Francavilla al Mare (CH) e Martinsicuro (TE). La nona “Caretta caretta” recuperata invece, era ancora in vita anche se in condizioni abbastanza critiche ed è stata trasferita al Centro Recupero Tartarughe Marine “Luigi Cagnolaro“ di Pescara.
L’ultimo ritrovamento è avvenuto ieri, sulla spiaggia all’interno della”Riserva Naturale Costa di Licola” a Pozzuoli (NA) ed anche in questo caso la segnalazione, effettuata dai volontari dell’ENPA, ha riguardato una carcassa.