Il weekend appena trascorso è stato caratterizzato da diversi recuperi di tartarughe marine in difficoltà, avvenuti soprattutto nelle acque siciliane.
Il primo è stato effettuato venerdì pomeriggio nelle acque di Erice (TP) da un sub diciassettenne, il quale ha consegnato alla Guardia Costiera un esemplare con una pinna bloccata in un sacco di plastica.
Sabato invece sono stati tre i recuperi, di cui due avvenuti sempre in Sicilia e l’altro in Campania. Il primo è stato effettuato nel porto Rossi a Catania, ove due pescatori in apnea si sono ritrovati faccia a faccia con una Caretta caretta impigliata in una lenza, a sua volta impigliata in un ramo. Fortunatamente la tartaruga non presentava ferite e dopo la liberazione è scappata subito via
Il secondo salvataggio è stato effettuato al largo dei Faraglioni di Capri (NA), ove una tartaruga era rimasta bloccata con una pinna ad una corda legata a due taniche galleggianti. I pescatori che l’hanno avvistata, l’hanno issata a bordo, le hanno tolto la lenza e poi le hanno ridato la libertà.
L’ultimo recupero di sabato è avvenuto sulla spiaggia del piccolo borgo di San Saba (ME) ove si era arenata una Caretta caretta. Purtroppo però, quest’ultima nella giornata di ieri è deceduta prima che il personale del CRTM di Brancaleone (RC) potesse provare a salvarla.
Stessa triste sorte hanno avuto diverse tartarughe marine trovate in questo weekend: una a Milazzo (ME), una sulla spiaggia di Turas nel comune di Bosa (OR) ed una a Grado (GO), la quinta degli ultimi giorni sul litorale friulano.