L’ultimo conto alla rovescia del 2020 ha visto l’incremento di una pratica per nulla in linea con le direttive ambientali: il rilascio nel cielo di palloncini ad elio. Lo scorso gennaio, l’associazione “tartAmare” ha scritto una lettera aperta alla trasmissione “Grande Fratello” proprio per protestare contro le immagini mandate in onda nei giorni successivi al capodanno, in cui i concorrenti rilasciavano palloncini nell’ambiente.
Anche se la maggior parte di essi non sono realizzati in plastica ma in lattice, raggiunta una quota estrema, scoppiano riducendosi in decine e decine di frammenti che ricadono al suolo. Purtroppo questi piccoli pezzi colorati vengono confusi dagli animali per cibo, creando spesso occlusioni intestinali fatali.
Ne sa qualcosa la baby Caretta caretta recuperata in difficoltà cinque giorni fa su una spiaggia di Gallipoli (LE) e ricoverata presso il Centro Recupero Tartarughe Marine del Museo di Storia Naturale del Salento. Dopo i primi due giorni di inappetenza totale, ieri ha defecato per la prima volta e tra le feci è sbucato proprio un frammento giallo riconducibile ad un palloncino. Questa piccola tartaruga è stata fortunata ma non tutte vengono baciate dalla dea bendata, trovando così la morte.
Come staff di Tartapedia, ci uniamo ai tanti appelli che si stanno diffondendo in tutto il mondo contro il rilascio di palloncini ma anche di lanterne cinesi. Non esiste un pianeta di riserva e siamo gli unici che possiamo evitare il suo collasso!