• 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience
DONA ORA
Tartapedia
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
No Result
View All Result
Tartapedia
No Result
View All Result
Home News

Effetti della temperatura e dell’umidità d’incubazione nelle Mauremys reevesii

Federico Lo Presti by Federico Lo Presti
12 Aprile 2021
in News, News dal mondo, Pubblicazioni scientifiche
Effetti della temperatura e dell’umidità d’incubazione nelle Mauremys reevesii
Share on FacebookShare on Twitter

La testuggine d’acqua dolce Mauremys reevesii rappresenta in Cina un’importante fonte economica per quanto riguarda l’allevamento in farm, nasce quindi l’esigenza di comprendere meglio quali siano i parametri di temperatura e umidità migliori per ottenere un maggior numero di individui sani.

Lo studio pubblicato sulla rivista accademica “PeerJ” ha voluto verificare le possibili interazioni tra questi due fattori; svariate uova di Mauremys reevesii sono state incubate con cinque diverse temperature (23, 26, 29, 32 e 35 °C, ± 0.5 °C) e per ognuna di esse sono stati testati tre livelli di umidità del substrato (1:0.5, 1:0.9 e 1:1.2, proporzione peso vermiculite-acqua), ottenendo cosi quindici differenti combinazioni di incubazione al fine di valutare i seguenti parametri relativi alla schiusa: successo, morte dell’embrione, durata, dimensioni al momento della nascita, sopravvivenza post-schiusa.

In seguito a valutazioni statistiche e a dati precedentemente raccolti, sono stati riportati i risultati per i quali l’umidità del substrato va ad influenzare quelli che sono i tempi di incubazione e la larghezza del carapace: uova incubate a basse percentuali di umidità hanno una durata di incubazione maggiore, con hatchling più “corti”.

Diversamente, la temperatura ha un grosso impatto per svariati parametri di sviluppo, incluso il successo della schiusa, il tempo di incubazione e la sopravvivenza. I tempi di incubazione diminuiscono all’aumentare della temperatura, ciò però non significa che temperature eccessivamente alte siano migliori; infatti le uova incubate a temperature di 23, 26 e 29°C mostravano un numero di schiuse più elevato in rapporto a quelle incubate a 32 e 35°C.

Differenze di dimensioni nelle testuggini schiuse sono state evidenziate e strettamente correlate anche alla temperatura, che è stato dimostrato essere fondamentale nella sopravvivenza durante il primo anno di vita: le uova incubate a 23 e 35°C hanno avuto un tasso di sopravvivenza minore rispetto alle altre.

A seguito di tali incubazioni, è stato evidenziato che i miglior parametri da rispettare sono una temperatura di 29°C ± 0.5°C e un livello di umidità pari a 1:1.2, così facendo si ottiene il più alto tasso di successo con una minore durata l’incubazione.

Bisogna certamente tenere in considerazione la tipologia di uovo preso in esame, in quanto la Mauremys reevesii depone uova con un guscio inizialmente poco calcificato, il che permette all’embrione un maggiore possibilità di scambi di acqua con l’ambiente, cosa che non avviene per uova deposte già con un alto grado di calcificazione e per le quali il parametro umidità agisce diversamente.

 

 

Fonte: Effect of incubation temperature and substrate moisture on embryonic development, hatchling phenotypes and post-hatching growth in the Reeves’ Turtle, Mauremys reevesii
Fonte foto: nature.com

Tags: incubazionemauremysmauremys reevesiiricercaschiusascienzastudiotartarugatartaruga acquaticatestuggine

Ultimi articoli

Molise, evento straordinario: terzo nido di tartaruga marina documentato nella storia regionale

Molise, evento straordinario: terzo nido di tartaruga marina documentato nella storia regionale

3 Luglio 2025
Saphira, la rarissima tartaruga di Kemp salvata in Costiera Amalfitana: torna a nutrirsi e diventa un simbolo di speranza

Saphira, la rarissima tartaruga di Kemp salvata in Costiera Amalfitana: torna a nutrirsi e diventa un simbolo di speranza

3 Luglio 2025
Mortalità anomala delle testuggini Gopher a Honeymoon Island: analisi preliminare e possibili implicazioni ecologiche

Mortalità anomala delle testuggini Gopher a Honeymoon Island: analisi preliminare e possibili implicazioni ecologiche

3 Luglio 2025
I tassi di crescita del cirripede epibionte Chelonibia testudinaria rivelano l’uso dell’habitat delle tartarughe verdi in fase pre-nidificante in Costa Rica

I tassi di crescita del cirripede epibionte Chelonibia testudinaria rivelano l’uso dell’habitat delle tartarughe verdi in fase pre-nidificante in Costa Rica

2 Luglio 2025
Tartapedia

Tartapedia nasce nel 2011 da un’idea di Domenico Vitiello come semplice forum, prima di cambiare le sue vesti e diventare, ad oggi, a tutti gli effetti un portale di informazione e collaborazione reale ed attiva sul territorio italiano.

Link utili

  • FAQ
  • Centri di Recupero
  • Uffici CITES
  • Regole condivisione dati

Seguici sui social

  • 👥 Chi siamo
  • ✉️ Contatti
  • ⭐ Tartapedia Experience

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy

No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
    • News
    • News dal mondo
    • Pubblicazioni scientifiche
  • Allevamento
    • Alimentazione delle tartarughe
    • Principali patologie
    • Schede di allevamento
  • Adozioni
  • Veterinari
  • Fiere
  • Sostienici
  • DONA ORA

Tartapedia © 2024 | Cookie Policy - Privacy Policy