Lo ammettiamo “la colpa è nostra“!
Siamo stati noi che ad inizio giugno, per puro scherzo, abbiamo scommesso sul raggiungimento delle 50 deposizioni di Caretta caretta individuate questa estate sulle coste della Campania.
Dopo l’exploit dello scorso anno con il record regionale di 33 nidificazioni, oggi è stato messo in sicurezza il quarantottesimo nido campano del 2021.
Tra venerdì e sabato, il personale del CRTM “Anton Dohrn” di Portici (NA) ed i tanti volontari impegnati nel monitoraggio del litorale di Castel Volturno (CE) sono passati dalla triste notizia di una nidificazione non nota, purtroppo scoperta e persa a seguito di una mareggiata, ad una nuova traccia che nascondeva le uova e che ha portato alla conferma del sedicesimo nido del comune casertano, il tutto intervallato dalla nascita di una piccola Caretta caretta dalla deposizione del 18 giugno.
Ma quest’ultime sono state solo le prime due di quattro entusiasmanti novità. Infatti grazie al monitoraggio iniziato a giugno da parte dei volontari dell’associazione “NaturArt“, alle ore sei di venerdì mattina, Massimo De Giorgio (socio dell’associazione) ha individuato le tracce di risalita sul litorale di Marina di Eboli (SA).
Sul posto è giunta Roberta Teti, borsista del CRTM “Anton Dohrn” e volontaria dell’ENPA Salerno, la quale ha constatato la presenza delle uova e, a causa della estrema vicinanza alla battigia, ha effettuato il trasloco delle 43 presenti nella camera di incubazione.
Ieri mattina infine, grazie alla segnalazione di una ragazzina di 14 anni che ieri sera ha assistito in totale silenzio alla deposizione di una tartaruga marina sull’arenile dello stabilimento balneare “Lido Caretta caretta“, è stato possibile ufficializzare il secondo nido di quest’anno per Pisciotta (SA).
Dopo l’ispezione da parte di Francesca Punzo di “Tartarughe Marine in Campania”, con l’aiuto di Roberti Teti è stato anche qui effettuato il trasporto in una posizione più alta dell’arenile. La futura mamma in questo caso ha deposto esattamente 50 uova, che dovrebbero schiudersi tra circa due mesi.
Aggiornamento
- tra sabato e domenica sono sbucate altre dieci tartarughine dal nido di Castel Volturno (CE)