La scorsa domenica 26 giugno si è conclusa la prima parte della preziosa collaborazione nata oltre due anni fa tra il “Centro Emys Piemonte” e l’azienda agricola biologica vercellese “Una Garlanda“.
La baraggia di Rovasenda (VC), zona della Riserva Naturale Orientata delle Baragge, ha subito in passato numerose bonifiche e procedure industriali sempre più invasive, che hanno portato alla scomparsa in queste terre delle autoctone testuggini palustri.
Riccardo Cavalcante nel 2016 ha avviato il Centro di Conservazione di Livorno Ferraris (VC) proprio per preservare e reintrodurre le Emys orbicularis. Insieme a Silvia Fiore, si occupa quindi quotidianamente della stabulazione dei riproduttori e delle baby nate nel lago della struttura.
Proprio tredici esemplari schiusi tre anni fa al Centro, domenica sono stati rilasciati nella zona umida ricreata presso l’azienda agricola, i cui proprietari hanno deciso di sacrificare un pezzetto di risaia per contribuire alla salvaguardia di questi rettili e della fauna che la popolerà.
Un importante contributo per questa reintroduzione è stato il Parco Pallavicino di Stresa (VB), che in questi anni ha “svezzato” gli hatchlings presso i propri terracquari. «Ringrazio Riccardo e Silvia per l’impegno e la dedizione che mettono sempre nel loro lavoro e grazie a Una Garlanda per essere un esempio concreto di agricoltura sostenibile», queste le parole di Tommaso Calligarich, biologo del Parco e figura chiave per questa collaborazione.