Sul lungomare tra Fondi (LT) e Sperlonga (LT), in una lingua di sabbia antistante la Zona Speciale di Conservazione (ZSC della rete europea di Natura 2000) “Duna di Capratica” gestita dal “Parco Riviera di Ulisse”, stamani una volontaria della Rete Regionale “TartaLazio“ ha individuato le classiche tracce lasciate dal passaggio di una tartaruga marina.
Arianna Baglioni, questo il suo nome, ha immediatamente avvertito Guido Gerosa e Federica Persichetti, responsabili del monitoraggio, i quali hanno verificato che quella traccia nascondeva proprio un nido.
La deposizione però, è avvenuta proprio in corrispondenza della linea dell’ultima mareggiata e dunque i tecnici autorizzati di “TartaLazio“ hanno traslocato le 84 uova deposte ad una decina di metri più in alto, in una posizione più sicura e al riparo dalle onde.
Questo nido rappresenta il primo per la provincia di Latina e il secondo regionale, dopo quello individuato tra il 20 e il 21 giugno scorso sulla spiaggia di Anzio (RM). Nel 2021, su dieci nidi totali, quelli messi in sicurezza sulle spiagge latinensi furono ben sei, tutti tra Sabaudia e Terracina.