La crescita del numero di nidificazioni di tartarughe marine in Calabria e Campania ha avuto una discreta accelerata negli ultimi giorni, se pur meno veloce del 2021. Da sabato 9 luglio infatti, sono stati individuati in totale altri cinque nidi, a cui si è aggiunto poi quello laziale di Ventotene (LT).
Gli ultimi in ordine cronologico sono stati i due campani, individuati rispettivamente stamani a Castel Volturno (CE) e a Marina di Camerota (SA). Sul litorale cilentano mamma-tartaruga ha deposto troppo vicino alla battigia e dunque, dopo aver ricevuto la segnalazione da parte dei volontari di “Project Mare” e di “ENPA Salerno”, il personale autorizzato della SZN “Anton Dohrn” di Napoli è intervenuto per traslocare le uova in un punto più alto della spiaggia.
Il quarto nido casertano del 2022 invece, è stato rinvenuto dai volontari di “Domizia” e di “ENPA Salerno”. Anche in questo caso la camera d’incubazione si trovava poco distante dal mare e dunque Gianluca Treglia, tecnologo della SZN, ha prima confermato la presenza delle uova e poi, come avvenuto a Marina di Camerota, le ha traslocate.
Spostandoci in Calabria, le deposizioni individuate “Caretta Calabria Conservation” sul versante ionico reggino sono state due, rispettivamente confermate durante i monitoraggi di stamattina e di sabato scorso. La cosiddetta Costa dei Gelsomini monitorata dall’associazione raggiunge così ben dieci nidi, esattamente due terzi di quelli regionali.
La terza sorpresa calabrese degli ultimi giorni arriva da una spiaggia ben più a nord, esattamente in località Thurio nel comune di Corigliano-Rossano (CS). La segnalazione è arrivata ieri mattina dal bagnino del vicino “Camping Villaggio Thurium”, il quale ha notato le tracce lasciate dalla tartaruga sulla sabbia.
In serata sono intervenuti gli operatori dell’Oasi WWF “Policoro-Herakleia“, i quali hanno confermato la presenza delle uova, spostandole poi più lontane dal mare poichè anche in questo caso l’esemplare aveva deposto troppo in prossimità della riva.
Infine, nella nottata tra sabato e domenica, una tartaruga marina ha deposto le sue uova sulla spiaggia di Cala Nave sull’isola di Ventotene. L’esemplare è stato visto risalire dal mare e ripararsi dietro alcune canoe presenti sull’arenile, lì indisturbato ha scavato la camera d’incubazione e lasciato le sue uova.
La mattina seguente è stato il direttore dell’AMP “Isole di Ventotene e Santo Stefano”, Antonio Romano, ad effettuare il sopralluogo e a mettere in sicurezza l’area. Salgono così a tre i nidi individuati dalla Rete Regionale “TartaLazio“, di cui anche l’Area Marina Protetta ne fa parte.