La prima deposizione a essere confermata è stata quella in provincia di Cosenza, dove ieri mattina era stata segnalata una traccia sull’arenile tra Sparvasile, frazione di Bonifati (CS), e Cittadella del Capo (CS). A ispezionare l’area per confermare la presenza o meno delle uova è giunta nel pomeriggio Valentina Paduano, biologa marina e presidente WWF Terre di Parchi Lucani, che ha individuato la camera di incubazione e ufficializzato nella tarda serata il terzo nido cosentino del 2023.
La nottata appena trascorsa ha poi regalato uno spettacolo unico a Giuseppe Di Rosa che, dopo aver visto per tre sere di seguito una tartaruga marina risalire sulla spiaggia di Avola (SR) senza però mai deporre, alle 23:30 circa di ieri ha trovato lo stesso esemplare stavolta finalmente deciso a scavare la camera d’incubazione. Insieme a Salvatore Artale, dipendente della “Dusty Srl”, si sono goduti la deposizione senza mai disturbare la futura mamma.
Nel frattempo, mentre la biologa marina del WWF Oleana Olga Prato si apprestava a raggiungere suddetta spiaggia in compagnia di Viviana Falesi, la Capitaneria di Porto riceve una segnalazione da parte della signora Carmen di Mari riguardo una tartaruga sulla spiaggetta di Ognina, località costiera di Siracusa. Sapendo che sull’arenile avolese erano presenti due esperti volontari, la biologa si è diretta verso la spiaggia siracusana, trovando la Caretta caretta intenta a ricoprire il nido. Dopo aver effettuato l’ispezione della traccia, la dottoressa Prato ha ufficializzato l’ennesimo nido presente sulle spiagge di questa bellissima provincia.
Una scena decisamente emozionante è stata anche quella vissuta da una giovane turista tedesca che si è trovata a pochi passi da una tartaruga marina sulla spiaggia di Lacona, nel comune di Capoliveri (LI). La ragazzina ha segnalato il tutto al personale del ristorante “Aguglia“, che immediatamente ha avvisato la Capitaneria di Porto. Sul posto sono giunti gli uomini della Guardia Costiera e i volontari di “Legambiente Arcipelago Toscano” che hanno così potuto godersi da pochi passi la seconda deposizione dell’anno su una spiaggia dell’Isola d’Elba.
Infine, alle prime luci dell’alba, durante il quotidiano monitoraggio della Costa dei Gelsomini, il personale dell’associazione “Caretta Calabria Conservation” ha rinvenuto diverse tracce di emersione. A seguito dell’ispezione, è stata confermata la presenza della uova sotto due di esse, portando così il numero totale di nidi messi in sicurezza da CCC a quota ventiquattro.