Tra le drammatiche conseguenze del devastante tornado che ha colpito il Sud degli Stati Uniti lo scorso 15 marzo, una piccola ma commovente storia di speranza ha scaldato il cuore di molti residenti. Myrtle, una Centrochelys sulcata allevata dalla famiglia Emanuel di Kokomo, nella contea di Marion, è stata ritrovata sana e salva dopo oltre due settimane di ricerche.
Durante l’evacuazione forzata causata dalla tempesta, che ha lasciato una scia di distruzione in sei stati e causato la morte di almeno 33 persone, la famiglia ha dovuto abbandonare la propria abitazione, lasciando indietro Myrtle, che in quel momento si trovava nel suo recinto esterno. Al ritorno, la scena era desolante: due grandi pini sradicati dal vento avevano distrutto la struttura e dell’esemplare nessuna traccia.
“Temevamo il peggio, la casa era in rovina e Myrtle non si trovava da nessuna parte”, ha raccontato Tiffany Emanuel, visibilmente commossa. “È parte della nostra famiglia da anni, non ci siamo mai arresi“.
Il miracolo è avvenuto il 4 aprile, quando una vicina ha notato una testuggine ferita ai margini del bosco, a circa mezzo miglio dall’abitazione degli Emanuel. L’animale è stato consegnato al “Central Mississippi Turtle Rescue”, un centro specializzato nella cura e nella riabilitazione di cheloni feriti o abbandonati. È stata proprio la fondatrice del centro, Christy Milbourne, a identificare Myrtle grazie a particolari caratteristiche del carapace.
“Era disidratata, affaticata e aveva alcune ferite superficiali”, ha dichiarato Milbourne. Dopo una breve degenza, Myrtle è stata riconsegnata alla sua famiglia, che ora la sta curando con amore e attenzione, mentre cerca di ricostruire la propria vita dopo il disastro.
Il tornado, uno dei più violenti registrati nella regione negli ultimi anni, ha causato ingenti danni a edifici e infrastrutture, lasciando migliaia di persone senza casa. In un contesto tanto tragico, il ritorno di Myrtle rappresenta una rara e preziosa nota positiva.