Dopo i cinque nidi confermati in Sicilia negli ultimi tre giorni, la Campania tenta di tener il passo e stamani sono state trovate due tracce di risalita dal mare, che si sono poi rivelate essere proprio i resti dello scavo di due tartarughe marine che avevano deposto lì le proprie uova.
Le due segnalazioni sono arrivate dalle spiagge di Marina di Camerota (SA) e di Palinuro, frazione di Centola (SA), entrambe effettuate dai volontari dell’ENPA (sez. Salerno) coadiuvati rispettivamente da “Eso es Palinuro” e da Erica Moura di “Project Mare”.
Nel primo caso le uova sono state deposte nei pressi dello stabilimento balneare del “Villaggio Camping Odissea“, in una posizione ottima per la loro incubazione. Per l’altro nido invece, gli esperti del CRTM “Anton Dohrn” di Portici (NA), con l’aiuto dei volontari ENPA autorizzati, hanno dovuto trasferire le 119 uova in un punto più alto dell’arenile, per evitare così un’eventuale futura inondazione.
La Campania, ma più precisamente il Cilento, anche quest’anno sembra dunque essere tra le mete preferite dalle future mamme Caretta caretta, con ad oggi già cinque deposizioni accertate su un totale di sei campane e ventitré italiane.