Nel 1948, da un progetto degli illustri architetti napoletani Luigi Cosenza e Marcello Canino, fu eretta la oramai storica “Casina del Boschetto” all’interno della Villa Comunale a Riviera di Chiaia.
Fino alla fine degli anni ottanta ha ospitato il “Circolo della stampa“, ma dopo lo sfratto per morosità disposto da Antonio Bassolino (all’epoca sindaco di Napoli), la struttura è stata abbandonata al vandalismo ed i fondi europei assegnati per la sua ristrutturazione (negli anni in cui sindaco era Rosa Russo Iervolino) sono stati “sprecati”.
Fortunatamente però, nel luglio 2015 la giunta dell’attuale sindaco Luigi de Magistris ha protocollato l’intesa raggiunta con Roberto Danovano, Presidente della Stazione Zoologica “Anton Dohrn“, per la concessione ventennale della Casina.
Grazie ai finanziamenti ricevuti dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), pari a più di due milioni di euro, mercoledì è iniziata la rimozione dell’immondizia e dei rovi che avevano invaso l’edificio. Il progetto prevede la realizzazione della “Biblioteca del Mare“, del “Museo Darwin-Dohrn” e di un nuovo”Turtle Point“, che si vanno ad aggiungere al “Centro Ricerche Tartarughe Marine – Osservatorio del Golfo di Napoli” inaugurato a Portici (NA) pochi mesi fa.
“Un’attività che conferma l’ambizione di Napoli come polo della ricerca di biologia marina in Europa“, come si legge nella delibera del Consiglio Comunale.