La settimana appena trascorsa è stata decisamente importante per le deposizioni di Caretta caretta sulle spiagge italiane. L’incremento rispetto a sette giorni fa è stato di ben ventuno nidi, con protagoniste principali le due solite “regine”: la Sicilia e la Calabria.
Quest’ultima regione è stata quella con il numero più alto di nidificazioni confermate, tante da farla diventare attualmente la regione scelta dal maggior numero di future mamme-tartaruga. Con otto nuove deposizioni comunicate, la Calabria sale quindi a quota dodici, staccando di un punto la regione insulare che sette giorni fa “comandava”.
Ben quattro sono stati i nidi individuati e messi in sicurezza dal personale dell’associazione “Caretta Calabria Conservation” sulla cosiddetta Costa dei Gelsomini (RC). Questi vanno ad aggiungersi ai tre individuati in precedenza, per un totale dunque di sette deposizioni da loro gestite.
Gli altri quattro invece, sono stati individuati tutti a seguito dei monitoraggi svolti nel progetto “TartaMar”del WWF. In ordine sparso: uno è stato individuato dai volontari del gruppo WWF “Vibo-Vallata dello Stilaro”, un altro dai volontari del WWF Crotone, mentre gli ultimi due dai volontari del CE.S.R.A.M..
Se dei primi due non è stata ancora divulgata la posizione esatta, quelli rinvenuti dall’associazione Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino il 23 ed il 26 giugno si trovano rispettivamente sulle spiagge di Isca sullo Ionio (CZ) e di Santa Caterina dello Ionio (CZ).