Il noto divulgatore scientifico australiano Steve Irwin, conosciuto con il soprannome di “Crocodile Hunter”, ha lasciato il nostro pianeta nel 2006, a causa dell’attacco di una razza dalla coda spinosa (Dasyatis centroura) avvenuto durante le riprese di un documentario per il network Discovery.
Nonostante la prematura scomparsa, a Steve si deve la scoperta di una nuova specie di tartaruga d’acqua dolce fino ad allora non nota. Era il 1990 quando durante una gita in barca con suo padre Bob, naturalista anch’egli, fotografò nel fiume Burdekin un esemplare mai visto prima e inviò la foto all’esperto di tartarughe John Cann, il quale verificò che si trattava effettivamente di una nuova specie. Dopo averci lavorato su un bel po’ su, nel 1997 fu ufficializzata e gli fu dato il nome di “Elseya irwini” proprio in loro onore.
Robert Irwin, figlio diciannovenne di Steve, in un reel condiviso sul suo profilo Instagram lo scorso sabato 14 ottobre, ha annunciato un evento sensazionale ed unico verificatosi all’“Australia Zoo”, il parco zoologico dove Robert e sua sorella Bindi continuano il grande lavoro di divulgazione e cura degli animali iniziato dal padre.
In questo video, Robert mostra un baby di Elseya irwini nato proprio nella struttura dove lavora. Tale nascita è la prima di questa specie ad essere registrata in cattività e a renderla ancora più speciale è che il tutto sia avvenuto all’Australia Zoo, luogo così caro a Steve tanto da essere lì seppellito.
Nelle immagini si vede Robert che si sofferma a pensare a quanto il padre sarebbe stato entusiasta di questo evento e di come sarebbe stato orgoglioso di vedere che il parco da lui tanto amato sia diventato il primo centro a riprodurre con successo una specie da lui scoperta. «Ce l’abbiamo fatta papà» dice il giovane Irwin.
Questa specie è in pericolo a seguito della costruzione della diga di Burkedin, che ha causato un peggioramento della qualità dell’acqua del fiume, rendendo più difficile sia la sopravvivenza che la riproduzione per tutte le specie che vi abitano.