Lo scorso 24 maggio, il 36enne John Michael Kreatsoulas è stato condannato ad un anno e un giorno di prigione, a tre anni di libertà controllata e al pagamento di una sanzione di 10.000 dollari per aver esportato illegalmente migliaia di tartarughe dalla Florida verso la Germania e Hong Kong. Il tribunale ha inoltre vietato all’uomo di intraprendere qualsiasi attività commerciale che coinvolga la fauna selvatica.
Secondo i documenti dell’accusa, da luglio 2015 a luglio 2021, Kreatsoulas è stato proprietario e titolare di “Omni Reptiles Inc.“, un’azienda non registrata con sede ad Alva, in Florida. Omni Reptiles operava nel settore del commercio all’ingrosso nazionale e internazionale di animali selvatici, comprese le specie protette di rettili, spedendo la fauna attraverso l’aeroporto internazionale di Miami.
Nello specifico, l’uomo e i suoi collaboratori catturavano in natura le varie specie di tartarughe, tra cui anche Kinosternon baurii e Kinosternon subrubrum steindachneri, per venderle poi a clienti interstatali e stranieri. Per superare i controlli, Kreatsoulas falsificava le fatture e il modulo 3-177 dell’U.S. Fish and Wildlife Service (FWS) che accompagnava le spedizioni internazionali, includendo un falso codice sotto la voce “Fonte” per far si che gli esemplari risultassero allevati in cattività e non catturati in natura.
Lo scorso 28 febbraio, John Micheal Kreatsoulas si era dichiarato colpevole di tentato traffico illegale di specie selvatiche e di nove accuse per falsificazione di documenti in violazione del Lacey Act, legge promulgata nel 1900 e modificata fino al 2008, che vieta l’importazione, l’esportazione, il trasporto, la vendita, la ricezione, l’acquisizione o l’acquisto di qualsiasi pesce, fauna selvatica o pianta prelevata, posseduta, trasportata o venduta in violazione di qualsiasi legge, trattato, o la regolamentazione degli Stati Uniti o di altri Paesi, rischiando così fino a 5 anni di detenzione per ogni capo d’accusa.